Addentrandomi in cucina per un rapido spuntino, mi son trovato davanti proprio una bella arancia, dall’aspetto dolce e succoso, e la vaschetta dei germogli di ravanello, di cui conosco bene il gusto pungente nascosto dietro quell’aria mite...
Ecco che in quattro e quattro otto: l’arancia é sbucciata e tagliata a pezzettoni, aggiungo una manciata abbondante di germogli, un filo d’olio d’oliva saporito, e qualche gheriglio di noce, immaginando (giustamente) che avrebbero reso il sapore più equilibrato.
Giusto il tempo di immortalare il piatto, sono pronto a gustarmi la merenda: kanpai!
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