domenica 5 giugno 2011

Il germoglio suona sempre due volte... (ovvero: pizza fiori di zucca e germogli di cavolo)

Visto che ieri avevo così tanto gradito la pizza ai germogli, oggi ho deciso di fare il bis, con una diversa “interpretazione” del tema questa volta...
Approffittando della piena maturazione dei germogli di cavolo, e avendo trovato al mercato dei fiori di zucca freschi e “naturali”, ho voluto testarli insieme ad una scamorza fresca: infatti i germogli di cavolo accompagnano molto bene il formaggio; inoltre, questo abbinamento mi sembrava una buona alternativa alla classica pizza coi fiori di zucca e alici (ideale quindi per chi vuole evitare il pesce).
Procedura iniziale: riscaldare il forno a 200°, stendere la base della pizza su teglia e carta da forno.
Successivamente: tagliare la scamorza a dadini, e distribuirli uniformemente sulla pizza; aggiungere un filo d’olio d’oliva; lavare bene i fiori di zucca, eliminare le parti non edibili (i pistilli interni), coprire la pizza e infornare per dieci-quindici minuti.
Tutto questo vi potrà sembrare un processo meccanico e calcolato, ma basterà tirar fuori dal forno la pizza e... il vostro cuore si scioglierà al vedere e odorare il formaggio filante, e i rigogliosi fiori di zucca!
La pizza é pronta per essere trasferita sul piatto di portata, e irrorata da una pioggia di germogli di cavolo, dalla simpatica livrea bianco-viola... sarebbero anche una perfetta mascotte per una squadra di calcio!
Al momento mi limito ad utilizzarli come guarnitura per questa pizza appetitosa, è tutto pronto per la prima forchettata... kanpai!


sabato 4 giugno 2011

Pizza ai tre germogli

Ebbeni sì, lo ammetto... volevo fare l’eco alla pizza ai quattro formaggi, ma quando sono andato a vedere in frigo, ho trovato solo tre varietà di germogli; vuol dire che mi organizzerò meglio per la prossima volta!
Il risultato però, é stato più che soddisasfacente, tanto che mi sento di consigliare caldamente questa ricetta a tutti gli amanti dei germogli, nonché a tutti i fan della pizza! Anche perché la preparazione é delle più semplici, avendo preso una base pronta per pizza, semplicemente da stendere su teglia e carta da forno.
Per il sugo, ho fatto soffriggere a fuoco lento un poco poco di cipolla, poi ho versato la passata di pomodoro che ho lasciato restringere per una decina di minuti, regolando alla fine di sale, pepe e origano. Ho aggiunto il sugo sulla pasta della pizza e infornato a 200°... già fatto? Quasi!
Dopo un quarto d’ora ho tirato fuori la pizza, l’ho servita sul piatto, e cosparso il tutto coi germogli: alfa-alfa, fieno greco e lenticchie rosa. Per un bel pranzo di questo sabato estivo, il cielo azzurro, il caldo, un filo di brezza, cosa volere di più?
Accompagnata da un bel bicchiere d'acqua... :-O)
Kanpai!

Gustata la pizza, ecco qualche commento aggiuntivo: é un piatto molto nutriente ed equilibrato, con carboidrati, proteine (presenti in tutti e tre i tipi di germogli), vitamine e sali minerali. Inoltre, preparato senza formaggio, si digerisce molto rapidamente e non appesantisce lo stomaco.
Qualcuno vorrà forse sapere di più sulle lenticchie rosa: le utilizzo a volte come alternativa alle “classiche” lenticchie marroni. Sono una varietà dal gusto molto delicato, leggermente dolce; germogliano rapidamente e sono molto tenere. Non fanno parte al momento del listino dei germogli Kanpai, e non son sicuro se verranno mai introdotte... purtroppo! Sono molto fragili, si rompono facilmente (tendendo così a marcire) e hanno un tempo di conservazione limitato.
Per chi volesse comunque provare una pizza ai germogli, alfa-alfa e fieno greco vanno benissimo anche da soli, oppure si può sostituire le lenticchie coi germogli di fagiolo mungo.

giovedì 2 giugno 2011

Riso alla zucca con germogli di fieno greco

La zucca butternut, per chi non la conoscesse, é quella a forma di pera, con la buccia liscia, un sapore molto delicato. Ne ho trovata una cassetta in un negozio di prodotti biologici, proprio qualche giorno fa, e quasi d’istinto le mie mani si sono allungate ad afferrarne una: la zucca é una mia grande passione infatti!
Mi piace molto cucinarla per un risotto, una zuppa, al forno... tuttavia a molte persone il gusto dolce di questo ortaggio, che di fatto é un frutto, non é molto gradito. E così mi adopero sempre per stemperarne il sapore in qualche modo, abbinandolo ad altri ingredienti: per quest’oggi, i germogli di fieno greco, leggermente amari.
Di ritorno da una lunga passeggiata, di buon appetito e buon umore, ho messo a bollire del riso bianco. Per il condimento, in alternativa al solito soffritto, ho tagliato  mezza cipolla a fettine sottili, poi la zucca (a dadini), e le ho cotte insieme al vapore per una decina di minuti. Ho invece fatto friggere a parte del tofu, tagliato a listarelle passate in padella qualche minuto per ogni lato (in abbondante olio extravergine d’oliva).
Svolgendo tutte le operazioni con la giusta coordinazione... mi sono ritrovato a scolare il riso quando zucca e tofu erano pronti: ho mischiato insieme riso e zucca in una ciotolona, poi formato uno strato con il tofu, irrorato il tutto con l’olio di cottura, ed infine aggiunto i germogli di fieno greco, pronti a partecipare a questa festa di colori e sapori.
Un filo di pepe come tocco finale, sarà la fame ma... il risultato mi é sembrato degno di essere narrato: kanpai!
E perdonatemi la foto non proprio professionale... :-)


L’aggiunta del tofu era più che altro finalizzata ad integrare le proteine del riso con quelle della soia, in maniera tale da fornire al corpo tutti gli aminoacidi essenziali. Tuttavia, i germogli di fieno greco hanno di per sè un contenuto proteico molto alto: ben 23 grammi su 100. Contengono inoltre molti sali minerali quali magnesio, fosforo, ferro, calcio e potassio.
Avendo trovato delle tabelle nutritive dettagliate, le condivido volentieri con tutti i lettori (fonte US Department of agriculture, valori per 100g di germogli):
Magnesio: 191 mg
Calcio: 176 mg
Fosforo: 296 mg
Potassio: 770 mg
Ferro: 33.53 mg