venerdì 10 febbraio 2012

Tuttofare: proprietà, utilizzo e conservazione

Proprietà:
“Tuttofare” sono i germogli di fagiolo mungo, detti anche soia verde e parenti dei fagioli nostrani. Originari dell’India, sono usati nella cucina di molti paesi dell’Asia orientale e meridionale: bolliti, sotto forma di farina, o per l’appunto come germogli.
L’appellativo “Tuttofare” deriva tanto dalla versatilità nell’utilizzo in cucina, quanto dalla completezza dei contenuti nutritivi: nella tradizione yogica, ad esempio, il riso con fagioli mungo costituisce l’unico piatto di una dieta depurativa che apporti comunque abbondanti energie.
I germogli di fagiolo mungo sono un’ottima fonte di aminoacidi essenziali, di fibre, di sali minerali (ferro, potassio, rame, manganese, fosforo e altri) e vitamine (C, K, PP, B1, B2, B5, B6, acido folico). 
All’interno di un pasto, il loro consumo conferisce un senso di sazietà e permette di acquisire contenuti nutritivi essenziali in poche calorie (30 cal per 100g).
Utilizzo in cucina
Tuttofare si presta a tantissimi utilizzi, a cominciare dai piatti di cucina orientale, ma non solo: negli involtini, aggiunti a verdure cotte in padella o nel wok, per un’insalata ricca, con il riso e la pasta per insaporire ed equilibrare il piatto, e per guarnire zuppe e minestre.
Possono anche essere consumati da soli, semplicemente aggiungendo il condimento che si preferisce, o provando una delle numerose varianti: olio e aceto; salsa piccante; capperi, olive e prezzemolo tritati; alghe nori e salsa di soia…
Tuttofare è anche la base ideale per un’insalata mista tutta germogli! Da provare in compagnia di Oriente, Chef o Diavoletto.
I germogli di fagiolo mungo possono essere consumati crudi o previa cottura: al vapore, “stufati” in padella per qualche minuto, aggiunti ad una zuppa a fine cottura, o mescolati al condimento di riso o pasta.

Conservazione
I germogli vanno tenuti in frigorifero, nel loro contenitore,  e si conservano fino a 4/5 giorni.

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